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Quando si affrontano per il derby di ritorno della stagione 1981/82, Inter e Milan si trovano in situazioni diametralmente opposte: a dieci giornate dal termine i nerazzurri inseguono a 4 lunghezze il duo di testa composto da Fiorentina e Juventus, mentre il Milan penultimo è drammaticamente coinvolto nella lotta per non retrocedere. La stracittadina potrebbe dare ai rossoneri l’entusiasmo necessario a scongiurare lo spauracchio della B, ma l’Inter, che ha già vinto il derby di andata con un gol di Oriali, vuole ripetersi per restare nella scia delle prime.
La partita si decide nel primo tempo: al 10’ Prohaska irrompe su un pallone vagante in area di rigore e insacca di piatto per il gol del vantaggio dell’Inter, ma sette minuti più tardi su una punizione calciata goffamente da Antonelli la barriera nerazzurra si apre e lo stesso centrocampista austriaco devia il pallone nella propria rete. Al 32’ il gol decisivo: Piotti salva su Marini ma il pallone respinto dall’estremo difensore rossonero si alza a campanile, il più lesto ad intervenire è Altobelli che di testa firma il gol del 2-1.
Nella ripresa il Milan attacca senza creare particolari pericoli dalle parti di Bordon, con l’Inter che cerca di ripartire in contropiede: prima Bagni si ritrova solissimo davanti a Piotti che lo stende al limite dell’area, con Pasinato che scheggia il palo esterno sul calcio di punizione successivo, poi Buriani stende platealmente Altobelli e Agnolin decreta il calcio di rigore. Beccalossi però si fa respingere malamente la conclusione dal dischetto e allora l’Inter accusa il colpo, arrivando a concedere due clamorose palle gol al Milan: in entrambe le occasioni gli avanti rossoneri a tu per tu col portiere calciano su Bordon in uscita, vanificando il possibile pareggio.
La sconfitta contribuisce alla seconda retrocessione nella storia del Milan, la prima ottenuta sul campo dopo quella assegnata a tavolino dalla CAF per illeciti sportivi nel 1980: l’Inter però non riuscirà a capitalizzare il derby vinto, riuscendo a collezionare solo 7 punti nelle restanti nove giornate di campionato. Resta ai nerazzurri la soddisfazione di aver contributo alla retrocessione dei cugini, che anni dopo Peppino Prisco, storico vicepresidente dell’Inter dal 1963 al 2001, avrebbe commentato con una frase storica: “Il Milan è finito in Serie B due volte: la prima pagando, l’altra gratis.”
TABELLINO
7 marzo 1982 – Serie A 1981-82 21^ giornata
INTER-MILAN 2-1
MARCATORI: 10’ Prohaska (I), 17’ Prohaska (I, o.g.), 32′ Altobelli (I)
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INTER: Bordon, G. Baresi, Oriali, Pasinato, Bergomi, Bachlechner, Bagni (65’ Canuti), Prohaska (33’ Centi), Altobelli, Beccalossi, Marini (Pizzetti, Ferri, Serena) All.: Bersellini |
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MILAN: Piotti, Tassotti, Maldera, Venturi (61’ Jordan), Collovati, F. Baresi, Buriani, Novellino, Antonelli, Moro, Battistini (Incontri, Icardi, Romano, Mandressi) All.: Zagatti (for disqualified Galbiati) |
ARBITRO: Agnolin di Bassano del Grappa